Nel trucco ciò che conta, oltre al chiaro-scuro, è essenzialmente l'effetto del colore. I colori non possono e non devono essere considerati dei semplici effetti cromatici, finalizzati alla sola decorazione. Pensiamo solo a quante infinite tonalità di colore di pelle esistono. Dovremmo quindi essere in grado di miscelare il colore del fondotinta fino ad ottenere la giusta tonalità. Come abbiamo detto, esistono diverse gamme di colori, basti pensare a un prisma di cristallo che, scomponendosi a ventaglio, genera dei colori detti primari: giallo, rosso e blu che, sfumando l'uno all'altro, generano altre gradazioni intermedie. I colori ottenuti da queste miscelazioni sono:
giallo+rosso= arancione
blu+giallo= verde
blu+rosso= viola
Questi 3 colori sono chiamati secondari o derivati. Alla lista dei primari e dei secondari vanno aggiunti il bianco e il nero. Il bianco è da considerarsi luce, il nero mancanza di luce. Aggiungendo ai colori primari e ai secondari il bianco e il nero si otterranno altre gradazioni, indispensabili per la creazione di altri toni. A questo punto abbiamo 3 colori primari e 3 secondari, oltre al bianco e al nero, che dalla combinazione di questi 8 colori otterremo altri colori definiti terziari:
rosso+bianco= rosa
rosso+blu+bianco= lilla
nero+bianco= grigio
La scelta delle tonalità è quasi sempre un'operazione basilare per la buona riuscita del lavoro. Spesso questo suo aspetto dipende dalla dominanza cromatica della pelle sottostante.
Nessun commento:
Posta un commento